Il modo migliore per difendersi da un nemico è non comportarsi come lui.
Non discutere più di come debba essere l'uomo per bene, ma cerca di esserlo.
Ricordati che l'uomo non vive altra vita che quella che vive in questo momento, né perde altra vita che quella che perde adesso.
L'arte di vivere assomiglia più alla lotta che alla danza.
Quello che non è utile allo sciame non è utile nemmeno all'ape.
Niente può essere un male quand'è secondo natura.
Come gli amici adulando pervertono, così i nemici con i rimproveri molte volte correggono.
Colui che cerca la conoscenza deve saper amare i propri nemici e ancor di più odiare i propri cari.
I nemici con la schiena rotta sanno ancora strisciare.
Un uomo che mente riguardo alla birra si fa dei nemici.
Perdona i tuoi nemici, ma non dimenticarti mai i loro nomi.
Grazie al nemico la vita, questo sinistro accidente, si trasforma in epopea.
I nemici ti rendono più forte, gli alleati ti rendono più debole.
Che Iddio possa avere pietà dei miei nemici; ne avranno bisogno.
I nemici più pericolosi sono quelli da cui l'uomo non pensa a difendersi.
Chi non amerà i nemici non potrà conoscere veramente il Signore e la dolcezza dello Spirito Santo. Lo Spirito santo ci insegna ad amare i nemici così che l'anima si affanna per loro come per i veri figli.