È più facile disfarsi dei vizi che delle vanità.— Giacomo Casanova
È più facile disfarsi dei vizi che delle vanità.
L'amore di un libertino fa molto in fretta a raffreddarsi se non viene opportunamente nutrito e le donne un po' sperimentate lo sanno.
La capacità di dimenticare nasce da debolezza e invece la capacità di rassegnarsi nasce da una forza che può essere ascritta tra le virtù.
La nostra intelligenza spesso commette l'errore di supporre negli altri la nostra stessa disinvoltura.
Il più bel corpo di donna che si offra nuda alla sua vista, tenendo però nascosta la testa, potrà spingerlo al godimento, ma in nessun caso a quello che si chiama amore.
È necessario rinunciare ad ogni superficialità, ad ogni convenzione, ad ogni vanità e ad ogni illusione.
Al giorno d'oggi c'è tanta gente vanitosa che frequenta la società fingendo d'esser buona, che io credo sia segno di un temperamento dolce e modesto quello di fingere d'essere cattivo.
La altrui vanità urta il nostro gusto solo allorquando urta la nostra vanità.
La vanità è l'ambizione degli sciocchi.
In genere è consigliabile palesare la propria intelligenza con quello che si tace piuttosto che con quello che si dice. La prima alternativa è saggezza, la seconda è vanità.
L'arte! L'arte! Che bella cosa questa vanità.
La vanità è stata da tempi immemorabili la carta di riconoscimento dei poeti.
La vanità gioca dei brutti scherzi alla memoria.
Se una donna si guarda spesso allo specchio, può darsi che non sia tanto un segno di vanità, quanto di coraggio.
La vanità non è altro che l'esser sensibili alla eventuale opinione degli altri su di noi. L'orgoglio nell'essere insensibili ad essa.