Vanità. Deferenza significa scomodatevi.
L'immaginazione ingrandisce i piccoli oggetti fino a riempirne la nostra anima con una valutazione fantasiosa, mentre con temeraria insolenza rimpicciolisce i grandi riducendoli alla propria misura, come quando parla di Dio.
Non è nella natura dell'uomo avanzare sempre; essa ha i suoi andare e venire.
Più si è intelligenti, più si scopre che ci sono uomini originali. La gente comune non trova differenze tra gli uomini.
La contraddizione è un cattivo segno di verità: parecchie cose certe sono contraddette; parecchie cose false passano senza contraddizione.
Burlarsi della filosofia è veramente filosofare.
Tutto ciò che è umano è soggetto all'umana vanità.
Siamo talmente vanitosi, che la stima di cinque o sei persone che ci stanno intorno, ci allieta e ci appaga.
Purché un uomo non sia pazzo, si può guarirlo da ogni follia tranne la vanità.
La vanità intelligente non esiste. È un istinto. Non c'è uomo che non sia prima di tutto vanitoso.
Al giorno d'oggi c'è tanta gente vanitosa che frequenta la società fingendo d'esser buona, che io credo sia segno di un temperamento dolce e modesto quello di fingere d'essere cattivo.
Ma non è forse una vanità credersi superiori al mistero o ignorarlo?
La vanità e la felicità sono incompatibili.
Gola e vanità, due passioni che crescono con gli anni.
La vanità della donna è un istrumento che anche un imbecille può suonare a piacere.
La vanità è la passione dominante dell'uomo.