Zero, non volendo andar nudo, s'è vestito di vanità.
Una fede: quanto è di più necessario all'uomo. Disgraziato colui che non crede in nulla.
Un complimento è come un bacio dato attraverso un velo.
Tutti i vizi presuppongono tutti i delitti. Chi non confessa niente confessa tutto. Chi tace alle domande del giudice è di fatto mentitore e parricida.
Questo suicidio spaventoso, il celibato.
Non ci sono né cattive erbe né uomini cattivi. Ci sono solo cattivi coltivatori.
L'arte! L'arte! Che bella cosa questa vanità.
La vanità gioca orrendi scherzetti alla nostra memoria.
Per l'uomo lo specchio serve solo alla sua vanità; la donna ne ha bisogno per assicurarsi della propria personalità.
Ciò che rende la vanità degli altri insopportabile, è che offende la nostra.
L'adolescenza mi illuse, la gioventù mi traviò, ma la vecchiaia mi ha corretto e con l'esperienza mi ha messo bene in testa che era vero quel che avevo letto tanto tempo prima; che i godimenti dell'adolescenza sono vanità.
Caro compatriota, devo umilmente confessarlo. Sono sempre stato pieno di vanità da scoppiare. Io, io, io, ecco il ritornello della mia cara vita, riecheggiante in tutto quel che dicevo.
Dove ci conduce la vanità? Il savio ha mille ragioni quando afferma che la vanità è la nemica della felicità.
Ciò che simboleggia meglio la vanità di tutte le cose, fama letteraria compresa, è il fiore di zucca: dura appena lo spazio di un giorno, poi appassisce e muore.
Gli uomini vorrebbero essere sempre il primo amore di una donna. Questa è la loro confusa vanità. Le donne hanno un istinto più sottile per le cose: a loro piace essere l'ultimo amore di un uomo.
La vanità sovente, come la gelosia, coincide con l'orgoglio.