Quando la vanità si placa l'uomo è pronto a morire e comincia a pensarci.
Aspettavamo la fine dell'arte è venuta la fine della moda.
Un giovane, va incontro alla vita: cioè, è la vita che da dietro lo spinge.
Uccide la suocera scambiandola per la moglie.
Il fascista è disposto a tutto purché gli si conceda che lui è il padrone.
In amore gli scritti volano e le parole restano.
Credo che in ogni vita ci siano periodi in cui un uomo esiste realmente, e altri in cui egli non è che un agglomerato di responsabilità, di fatiche e, per le teste deboli, di vanità.
La generosità spesso non è altro che la vanità del donare.
La vanità è sempre un segno di bontà d'animo. Si vuole, in questo modo, il proprio bene solo nella misura in cui si vuole il bene degli altri.
Non c'è modestia senza vanità.
Siamo talmente vanitosi, che la stima di cinque o sei persone che ci stanno intorno, ci allieta e ci appaga.
La vanità è alla base di tutto, anche la coscienza non è altro che vanità interiore.
Il gregge cerca il grande non per il suo bene, ma per la sua influenza. E il grande lo accoglie per vanità o per bisogno.
Gola e vanità, due passioni che crescono con gli anni.
La vanità e la felicità sono incompatibili.
Dove ci conduce la vanità? Il savio ha mille ragioni quando afferma che la vanità è la nemica della felicità.