Ci deve essere qualcosa di più noioso dei libri che si scrivono sulla Cina: la Cina stessa.— Ennio Flaiano
Ci deve essere qualcosa di più noioso dei libri che si scrivono sulla Cina: la Cina stessa.
Spesso la donna italiana è cuoca in salotto, puttana in cucina e signora a letto.
Colui che crede in se stesso vive coi piedi fortemente poggiati sulle nuvole.
Il fascismo conviene agli italiani perché è nella loro natura e racchiude le loro aspirazioni, salta i loro odi, rassicura la loro inferiorità.
L'inferno italiano è popolato di maldestri peccatori che al rifiuto del concetto di colpa e di peccato uniscono la capacità di ridere dei guai in cui si trovano. E poiché il Diavolo laggiù è il padrone, ne deriva la necessità di imbrogliarlo. La nostra commedia è tutta qui.
Chi rifiuta il sogno deve masturbarsi con la realtà.
Lasciate dormire la Cina, perché al suo risveglio il mondo tremerà.
La civiltà cinese è così sistematica che gli animali selvaggi sono stati aboliti per principio.
L'educazione di tutte le giovani cinesi tende ad inculcare loro l'amore per la riservatezza, la modestia e il silenzio. Sono anche incoraggiate a coltivare piacevoli telenti, se sono nate ricche.
Capire la Cina non è soltanto impossibile, ma inutile.
Più la Cina ci imita, e più abbandona i suoi misteriosi privilegi. L'erotismo ritorna alla rozzezza europea.
Più la Cina è povera, più è ricca. I suoi filosofi possiedono la pietra filosofale. Non sporcano: patinano. Conoscono il segreto per fabbricare oro con il letame.