La scelta è il male. Rifiutarsi di scegliere. Anzi, rifiutarsi, semplicemente.
L'arte è un investimento di capitali, la cultura un alibi.
Il cinema è l'unica forma d'arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.
L'amore è una cosa troppo importante per lasciarla fare agli amanti.
Non credo alla predestinazione. Esiste soltanto la predisposizione. Vi sono persone predisposte a morire di cancro e altre predisposte a morire impiccate, con lo stesso rigore clinico.
Colui che crede in se stesso vive coi piedi fortemente poggiati sulle nuvole.
Vedi, un tempo ho tentato di ribellarmi ai signori, ora li servo e per il signore di queste terre comando a quelli come me. O ribellarsi o tradire, è data poca scelta a noi semplici.
L'utile e l'inutile non possono, come in linea di massima il bene e il male, che procedere insieme, e l'uomo deve fare la sua scelta.
Ove c'è raziocinio c'è scelta, ove c'è scelta c'è libertà.
Al di la del bene e del male andava bene in teoria, ma poi per vivere bisognava scegliere.
C'è il momento in cui ogni scelta diventa irreversibile.
La scelta ci fa paura, ed è potenzialmente eterna. È nelle mani della generazione attuale: una decisione a cui non possiamo sottrarci, e una scelta di cui ci pentiremo o ci rallegreremo per tutte le generazioni future.
Se bussi una due tre quattro cinque infinite volte a una porta ambita e non si apre, non significa che non ti vogliono, che fanno finta di non sentirti, che ti hanno escluso dalla loro madia e dal loro giaciglio, significa che è la porta sbagliata per te.
La vita è piena di scelte, ma a te non ne viene data alcuna!
Fra imbecilli che vogliono cambiare tutto e mascalzoni che non vogliono cambiare niente, com'è difficile scegliere!
Non esiste scelta che non comporti una perdita.