Una donna che fugge attira l'inseguitore, anzi lo crea.
Nell'amore di gruppo c'è almeno il vantaggio che uno può dormire.
Dopo ogni viaggio, in cui mi sono illuso di interessarmi di qualcosa, di capire, di arricchirmi, mi accorgo che sono affondato di un altro centimetro nelle sabbie mobili. Non bisogna muoversi.
Il mio gatto fa quello che io vorrei fare, ma con meno letteratura.
Nei miei ritratti infantili sempre mi colpisce uno sguardo di rimprovero, che non può essere diretto che a me. Sarei stato io la causa della sua futura infelicità, lo presentiva.
Non adunarti con quelli che la pensano come te, migliaia di no isolati sono più efficaci di milioni di no in gruppo.
Colui che fugge potrà combattere ancora.
Perché poi l'uomo senta il bisogno di arrampicarsi sulle rocce a picco, come e più degli stambecchi, lo sa il cielo. Forse è un modo come un altro per sfuggire a se stessi. O per sfuggire agli altri?
In una terra di fuggitivi, colui che cammina nella direzione contraria sembra che stia fuggendo.
Tutti fuggono, perfino gli amici, da chi è colpito da una malattia contagiosa. Va dunque posta, fra le contagiose, anche la bolletta.
Non fugge chi si ritira.
Scegliere la strada più facile è solo un modo un poco più onorevole per fuggire.
Ogni ragazzo ha una fuga dentro il cuore e il sistema più sicuro che conosce per scappare da se stesso è invaghirsi di chi non fa per lui.
Di questi tempi la fuga è l'unico mezzo per continuare a sognare.
È bello fuggire se ti sembra giusto e lo vuoi: mentre chiudi la porta alle spalle ti senti più vivo, la strada è sempre prateria sconfinata e il treno, è una lunga promessa. Ma quando il treno si muove, il vagone diventa una gabbia senz'aria, il domani un tunnel che ti condurrà chissà dove.