Vanità: Il tributo di un imbecille ai meriti dell'asino più prossimo.— Ambrose Bierce
Vanità: Il tributo di un imbecille ai meriti dell'asino più prossimo.
Ambasciatore: colui che non riuscendo ad ottenere una carica dagli elettori, la riceve dal governo, a patto che lasci il paese.
Nozze. Cerimonia nella quale due persone si impegnano a diventare una, una persona si riduce al nulla, e il nulla da allora sarà più sopportabile.
Non baciare la moglie del tuo prossimo, a meno che questi non accarezzi la tua.
Incoraggiare. Confermare uno stolto nella follia che incomincia a costargli cara.
Sposa. Una donna con una buona prospettiva di felicità dietro di lei.
Se non proprio col respiro, la vanità nasce con la stazione eretta.
La vanità è la passione dominante dell'uomo.
Chi scrive contro la vanità vuole la gloria di avere scritto cose giuste, e i loro lettori la gloria di leggere cose giuste, e io che scrivo questo ho lo stesso desiderio, come forse anche coloro che lo stanno leggendo.
La altrui vanità urta il nostro gusto solo allorquando urta la nostra vanità.
È un errore credere che la donna sia vanitosa; ossia, bisogna dire che la donna è vanitosa, ma l'uomo è assai più vanitoso della donna.
Il vanitoso parlerà di una gaffe o di una stupidaggine che ha commesso, piuttosto che privarsi del piacere di parlare della propria amata persona.
La felicità non sta nell'essere amati: questa è soltanto una soddisfazione di vanità mista a disgusto. La felicità è nell'amare.
La vanità, quando agisce su una mente priva di forza, produce danni di ogni genere.
Non c'è modestia senza vanità.
La vanità è stata da tempi immemorabili la carta di riconoscimento dei poeti.