La più alta forma di vanità è l'amore per la gloria.
Non vi è cura per la nascita e la morte salvo divertirsi nell'intervallo. Il nero sfondo che fornisce la morte tira fuori i colori più teneri della vita in tutta la loro purezza.
L'intelligenza è la prontezza nel vedere le cose come sono.
L'Inghilterra è il paradiso dell'individualità, eccentricità, eresia, anomalia, hobby e umorismo.
A volte dobbiamo fuggire nelle solitudini aperte, nell'assenza di scopi, nella vacanza morale consistente nel correre puri rischi, per affilare la lama della vita, per saggiare le difficoltà ed essere costretti a sforzarsi disperatamente, vada come vada.
È un grande vantaggio per un sistema filosofico essere sostanzialmente vero.
Forse egli esagerava oltre ogni limite l'infelicità della propria situazione, ma alle persone vanitose succede sempre così.
La vanità intelligente non esiste. È un istinto. Non c'è uomo che non sia prima di tutto vanitoso.
Vi sarebbe un modo per risolvere tutti i problemi economici: basterebbe tassare la vanità.
La generosità spesso non è altro che la vanità del donare.
La felicità non sta nell'essere amati: questa è soltanto una soddisfazione di vanità mista a disgusto. La felicità è nell'amare.
Zero, non volendo andar nudo, s'è vestito di vanità.
Quando la vanità si placa l'uomo è pronto a morire e comincia a pensarci.
Se una donna si guarda spesso allo specchio, può darsi che non sia tanto un segno di vanità, quanto di coraggio.
Ci si sbaglierà raramente, attribuendo le azioni estreme alla vanità, quelle mediocri all'abitudine e quelle meschine alla paura.
La vanità è sempre un segno di bontà d'animo. Si vuole, in questo modo, il proprio bene solo nella misura in cui si vuole il bene degli altri.