La più alta forma di vanità è l'amore per la gloria.
La musica è essenzialmente inutile, come la vita.
Il corpo è uno strumento, la mente la sua funzione, il testimone e la ricompensa delle sue azioni.
La felicità dovrebbe essere l'unica condizione della vita; dove la felicità fallisce, l'esistenza rimane un folle e lamentevole esperimento.
L'eloquenza è un'arte repubblicana, la conversazione un'arte aristocratica.
Essere interessati al cambiamento delle stagioni è uno stato mentale più felice di essere disperatamente innamorati della primavera.
Non avrei potuto essere più disperatamente cieca se fossi stata innamorata. Ma è stata la vanità, non l'amore, che mi ha perduta.
La generosità spesso non è altro che la vanità del donare.
È più facile disfarsi dei vizi che delle vanità.
Il gregge cerca il grande non per il suo bene, ma per la sua influenza. E il grande lo accoglie per vanità o per bisogno.
La vanità è una delle grandi virtù, eppure quanta poca gente riconosce in essa una qualità da ammirare e da emulare. Quanti uomini, quante donne hanno trovato la salute nella vanità! Eppure l'uomo mediocre va carponi alla ricerca della modestia!
Umanità vanitosa, che, non potendo della virtù, ti glorii del vizio!
La vanità gioca orrendi scherzetti alla nostra memoria.
Ciò che simboleggia meglio la vanità di tutte le cose, fama letteraria compresa, è il fiore di zucca: dura appena lo spazio di un giorno, poi appassisce e muore.
Per l'uomo lo specchio serve solo alla sua vanità; la donna ne ha bisogno per assicurarsi della propria personalità.
La virtù non andrebbe molto lontano se non fosse accompagnata dalla vanità.