Vorrei poter dimenticare che io son io.— George Santayana
Vorrei poter dimenticare che io son io.
Il fanatismo consiste nel raddoppiare gli sforzi quando si è dimenticato lo scopo.
Il corpo è uno strumento, la mente la sua funzione, il testimone e la ricompensa delle sue azioni.
Non vi è cura per la nascita e la morte salvo divertirsi nell'intervallo. Il nero sfondo che fornisce la morte tira fuori i colori più teneri della vita in tutta la loro purezza.
Il caos è un nome per ogni ordine che causa confusione nelle nostre menti.
La nostra dignità non consiste in ciò che facciamo, ma in ciò che comprendiamo. Il mondo intero sta facendo delle cose.
Come il cavaliere, se non vuole essere disarcionato dal suo cavallo, è costretto spesso a ubbidirgli e a portarlo dove vuole, così anche l'Io ha l'abitudine di trasformare in azione la volontà dell'Es come se si trattasse della volontà propria.
Depreco egualmente il trionfalismo di Kant e in genere di quelle filosofie che, trovando necessario partire dall'io, inneggiano ad esso come se fosse una grande conquista e non invece la miserabile sorte che ci è toccata.
Io: un paesaggio che m'è venuto a noia.
Il piacere di essere gregge è più antico del piacere di essere io: e finché la buona coscienza si chiama gregge, solo la cattiva coscienza dice: io.
In molti individui appare già come una sfrontatezza che abbiano il coraggio di pronunciare la parola "io".
Quel che il pubblico ti rimprovera, coltivalo, è il tuo io.
L'Io non va annullato, va piuttosto educato, purificato, talora severamente disciplinato, per raggiungere quella purezza verso cui è effettivamente predisposto.
L'io, ciò che non può mai divenire oggetto.
Quale altro carcere è scuro come il nostro cuore! Quale carceriere così inesorabile come il nostro io!