L'Io non va annullato, va piuttosto educato, purificato, talora severamente disciplinato, per raggiungere quella purezza verso cui è effettivamente predisposto.

— Vito Mancuso
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Io

Altre frasi di Vito Mancuso

La fede è al servizio della vita, non viceversa.
— Vito Mancuso
L'amore non è qualcosa che si ha o che si fa, è qualcosa che si è. È una forma dell'anima.
— Vito Mancuso
A essere tornato è il Dio umano troppo umano che è solo un'invenzione dell'uomo, un buon collante sociale, funzionale al potere della politica.
— Vito Mancuso
Una religione senza più presa sulla società diviene semplicemente inutile; e sempre per questo una società senza radicamento nella religione cade preda del caos, viene corrosa dal nichilismo e peggio ancora dall'affarismo.
— Vito Mancuso
A volte i non credenti sono più vicini a noi di tanti finti devoti. Lei non lo sa, ma il Signore sì.
— Vito Mancuso
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

L'Io non va annullato, va piuttosto educato, purificato, talora severamente disciplinato, per raggiungere quella purezza verso cui è effettivamente predisposto.
— Vito Mancuso
Di tutte le parole di tutte le lingue che conosco, quella che ha la massima concentrazione è l'inglese "I".
— Elias Canetti
Depreco egualmente il trionfalismo di Kant e in genere di quelle filosofie che, trovando necessario partire dall'io, inneggiano ad esso come se fosse una grande conquista e non invece la miserabile sorte che ci è toccata.
— Manlio Sgalambro
Vorrei poter dimenticare che io son io.
— George Santayana
In molti individui appare già come una sfrontatezza che abbiano il coraggio di pronunciare la parola "io".
— Theodor Adorno
Il vero Io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te.
— Paulo Coelho
In fondo, l'unica ragione perché si pensa sempre al proprio io, è che col nostro io dobbiamo stare più continuamente che con chiunque altro.
— Cesare Pavese
L'io è odioso.
— Blaise Pascal
L'Io si arricchisce nel confronto con le diversità, ma senza venire cancellato o assorbito. Il dialogo, che unisce gli interlocutori, presuppone la loro distinzione e una piccola, ma insopprimibile e feconda distanza.
— Claudio Magris
L'io, ciò che non può mai divenire oggetto.
— Friedrich Schelling