L'unico viaggio irrinunciabile è l'esplorazione dell'io.— Alessandro Morandotti
L'unico viaggio irrinunciabile è l'esplorazione dell'io.
L'unico omicidio lecito è il suicidio.
Ciò che distingue il genere umano dal regno animale è che in quest'ultimo è sconosciuta la malvagità fine a sé stessa.
Siamo al mondo per fornire un pretesto all'esistenza.
È facile fare domande difficili. Difficile è dare risposte facili.
L'abitudine è un abito che, indossato da giovani, ci rifiutiamo di togliere vita natural durante.
Chi è io? Cos'è questo intervallo tra me e me?
In molti individui appare già come una sfrontatezza che abbiano il coraggio di pronunciare la parola "io".
L'io, ciò che non può mai divenire oggetto.
Spesso si dice che questa o quella persona non ha ancora trovato se stesso. Ma l'io non è qualcosa che si scopre: è qualcosa che si crea.
Ogni uomo forte raggiunge immancabilmente ciò che il suo vero io gli ordina di volere.
Di tutte le parole di tutte le lingue che conosco, quella che ha la massima concentrazione è l'inglese "I".
Io: un paesaggio che m'è venuto a noia.
Vorrei poter dimenticare che io son io.
L'io è odioso.
Quel che il pubblico ti rimprovera, coltivalo, è il tuo io.