Gentile (agg.). Esperto nell'arte e nella pratica della dissimulazione.— Ambrose Bierce
Gentile (agg.). Esperto nell'arte e nella pratica della dissimulazione.
Repubblica: una nazione in cui, essendo il governante e il governato la medesima persona, vi è soltanto una autorità tollerata per imporre un'obbedienza facoltativa.
Abbandonare. Fare un piacere a qualcuno, liberandolo della vostra presenza.
Fedeltà: una virtù peculiare a coloro che stanno per essere traditi.
Esercito. Categoria del tutto improduttiva che difende il suolo della patria divorando tutto ciò che potrebbe attirare un nemico o fargli desiderare di invaderlo.
Storia: un resoconto per la maggior parte di eventi, per la maggior parte privi d'importanza, provocati da sovrani, per la maggior parte furfanti e da soldati, per la maggior parte idioti.
Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare.
La gentilezza espressa a 360 gradi nasconde negli uomini maturi un disprezzo "sferico" per i loro simili e per tutto ciò che li contiene.
Per avere labbra attraenti, pronuncia parole gentili...
La storia non è stata gentile con le conseguenze di lunghi periodi di bassi premi di rischio.
Cerchiamo di voler bene con tenerezza e gentilezza i mezzi della conoscenza. Osiamo leggere, pensare, parlare e scrivere.
Solo le persone gentili sono veramente forti.
Fai del bene di nascosto, e arrossisci a vederlo divulgato.
Gli esami non hanno alcun valore. Se uno è un gentiluomo, ne sa abbastanza; se non è un gentiluomo, qualsiasi cosa sappia è per lui un male.
Se fossi un dittatore fucilerei tutti coloro che non sono gentili. Mi danno fastidio i soprusi.
Chi non si adatta alla gentilezza, per lo più paga il fio della propria superbia.