Adolescente: dicesi di colui che sta lentamente guarendo dall'infanzia.
Dottore. Un gentiluomo che prospera con le malattie e muore con la buona salute.
Opposizione, sostantivo. In politica, il partito che, tagliandogli le gambe, impedisce al governo di correre verso la rovina.
Magia. L'arte di convertire la superstizione in moneta sonante.
Amore: parola inventata dai poeti per far rima con cuore.
Farsa. Una breve commedia di solito recitata dopo una tragedia allo scopo di aumentare la prostrazione dello spettatore dotato di senso critico.
Nella vita d'ogni uomo non v'è nulla di più segreto e di più misterioso dell'innocenza e della castità dell'infanzia.
È vecchio ciò che si è dimenticato. E quello che non si può dimenticare, è accaduto appena ieri. L'unità di misura non è il tempo, ma il valore. E la cosa che ha in assoluto più valore, divertente o triste che sia, è l'infanzia.
L'infanzia è senza pietà.
La vita è l'infanzia della nostra immortalità.
L'infanzia è una malattia, un malanno da cui si guarisce crescendo.
Segno certo d'amore è desiderare di conoscere, rivivere l'infanzia dell'altro.
Ringraziamo Iddio, noi attori, che abbiamo il privilegio di poter continuare i nostri giochi d'infanzia fino alla morte, che nel teatro si replica tutte le sere.
L'infanzia è il sale della terra. Perda il proprio sapore, e il mondo sarà in poco tempo solo putrefazione e cancrena.
È letteralmente Gesù ad aver inventato l'infanzia, ad aver affermato cioè, una volta per sempre, che i bambini sono esseri umani e che sono sacri e inviolabili.
Ho avuto un'infanzia difficile, ma felice in Sudafrica, immersa nella natura a confronto con tante realtà politiche e sociali: questo ha forgiato il mio carattere.