L'uomo ha fama d'infante davanti al dio come il fanciullo davanti all'uomo.— Eraclito
L'uomo ha fama d'infante davanti al dio come il fanciullo davanti all'uomo.
La malattia rende la salute piacevole e buona, la fame la sazietà, la fatica il riposo.
L'arco ha per nome vita e suo effetto è la morte.
Non si può discendere due volte nel medesimo fiume e non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa dell'impetuosità e della velocità del mutamento si disperde e si raccoglie, viene e va.
L'apprendere molte cose non insegna l'intelligenza.
I cani abbaiano a quelli che non conoscono.
Dio è all'inizio, non mai alla fine.
Nel segreto della cabina elettorale Dio ti vede, Stalin no.
Nessuno è buono, se non Dio solo.
Non crederò mai che dio giochi a dadi col mondo.
Non capisco questo Dio che ci fa incontrare ma non ci dà la possibilità di stare insieme.
Dovunque il guardo giro, immenso Dio, ti vedo: nell'opre tue t'ammiro, ti riconosco in me.
Dio è nella moderna filosofia ciò che furono gli ultimi re franchi sotto i majores domus, un vuoto nome che si conserva per fare più tranquillamente all'ombra di esso il proprio comodo.
Dio in realtà non è che un altro artista. Egli ha inventato la giraffa, l'elefante e il gatto. Non ha un vero stile: non fa altro che provare cose diverse.
Se ami un essere per la sua bellezza tu non ami nient'altro che Dio, poiché Egli è l'Essere bello per eccellenza. Perciò l'oggetto d'amore, in tutti i suoi aspetti, è solo Dio.
Poiché dunque l'amor di Dio è la felicità e la beatitudine somma dell'uomo, nonché il fine ultimo e lo scopo di ogni azione umana, ne viene che osserva la legge divina solo chi si preoccupa di amare Dio.