Il Cristianesimo è più atto ad atterrire che a consolare.
La noia non è se non di quelli in cui lo spirito è qualche cosa.
Narrami tu se in alcun istante della tua vita ti ricordi di aver detto con piena sincerità ed opinione: io godo. Ben tutto giorno dicesti e dici sinceramente: io godrò; e parecchie volte, ma con sincerità minore: ho goduto. Di modo che il piacere è sempre passato o futuro, e non mai presente.
O speranze, speranze; ameni inganni della mia prima età!
La schiettezza allora può giovare, quando è usata ad arte, o quando, per la sua rarità, non l'è data fede.
Chi sa ridere è padrone del mondo.
Forse non c'è nulla che abbia contribuito all'introduzione e alla perpetuazione della bigotteria nel mondo più delle dottrine della religione cristiana.
L'etica cristiana è riuscita a trasformare le etere in suore. Disgraziatamente è riuscita anche a trasformare i filosofi in libertini. E grazie a Dio la prima metamorfosi non è poi tanto sicura.
La superstizione moderna del progresso è un sottoprodotto della menzogna con la quale si è trasformato il cristianesimo in religione romana ufficiale.
L'esistenza dei cristiani dimostra la non esistenza di Dio.
Togliete a un cristiano la paura dell'inferno e gli avrete tolto la fede.
La Chiesa Cattolica è strepitosa: è riuscita a convincerci che esiste un dio caritatevole, misericordioso, che ha creato il cielo e la terra, che ci ama, ci vuole vicino a lui, è l'onnipotente, e ha bisogno di soldi.
Definisco il cristianesimo l'unica grande maledizione, l'unica grande e più intima depravazione, l'unico grande istinto della vendetta, per il quale nessun mezzo è abbastanza velenoso, furtivo, sotterraneo, meschino lo definisco l'unica immortale macchia d'infamia dell'umanità.
La religione cattolica insegna ad elemosinare il paradiso perché a meritarselo sarebbe troppo scomodo.
Se, come molti credono, viviamo ancora nella giovinezza dell'umanità, allora il cristianesimo è una delle più stravaganti fra le sue idee infantili, che fanno molto più credito al suo cuore che al suo cervello.
Per provare se qualcuno appartiene o non a noi, voglio dire agli spiriti liberi, si esamini il suo sentimento per il cristianesimo. Se il suo atteggiamento verso di esso è in un qualsiasi modo non critico, voltiamogli le spalle: egli ci porta aria non pura e cattivo tempo.