I migliori momenti dell'amore sono quelli di una quieta e dolce malinconia dove tu piangi e non sai di che, e quasi ti rassegni riposatamente a una sventura e non sai quale.
Chi più si ama meno può amare.
Tanto è necessaria l'arte nel viver con gli uomini che anche la sincerità e la schiettezza conviene usarla seco loro con artificio.
I beni si disprezzano quando si possiedono sicuramente, e si apprezzano quando sono perduti o si corre pericolo di perderli.
L'astuzia, la quale appartiene all'ingegno, è usata moltissime volte per supplire la scarsità di esso ingegno, e per vincere maggior copia del medesimo in altri.
L'uomo si disannoia per lo stesso sentimento vivo della noia universale e necessaria.
L'inizio è dolce, assurdo, felice. L'intreccio pieno di buona volontà, forte e carico di tensioni. La fine, una lacerazione.
Quando il tuo amore non produce amore reciproco e attraverso la sua manifestazione di vita, di uomo che ama, non fa di te un uomo amato, il tuo amore è impotente, è una sventura.
Senza cattive o buone azioni, senza altre strane deviazioni, che se anche il fiume le potesse avere, andrebbe sempre al mare. Così vorrei amare.
Tutto, ogni cosa che comprendo, la comprendo soltanto perché amo.
L'amore e il timore devono andare uniti.
L'amore è molto più che una passione o un affetto. In un certo senso, è molto più di una conoscenza. È ciò che rende possibile la stessa conoscenza.
Amare qualcuno significa desiderare di invecchiare accanto a lui.
L'amore è fuoco. Ma non sai se scalderà il cuore o brucerà la tua casa.
Le schermaglie amorose sono fatte da persone che sono contente, per un mese di miele, di condannare se stesse a una vita di aceto.
Il vero amore è eccezionale, due o tre volte in un secolo all'incirca. Per il resto, vanità o noia.
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