Voltaire afferma l'universalità dell'amoroso processo di trasformarsi in poeti, suggerendo che chi ama non può fare altro se non esprimersene. L'idea è quella il sentimento amoroso ha la capacità innata e universale di stimolare nella persona una forma d'espressione artistica univoca: diventare poeta dell'amore percepito come qualcosa da condividere, capire ed esteriorizzare in modo creativo. Questa trasformazione non è solo limitatasi a particolari culture o luoghi specifici ma sembra essere una reale necessità umana innata che sfiorisce ovunque e sempre.