Deve essere molto ignorante perché risponde ad ogni domanda che gli fatta.— Voltaire
Deve essere molto ignorante perché risponde ad ogni domanda che gli fatta.
Ho interrogato la mia ragione; le ho domandato che cosa essa sia: questa domanda l'ha sempre confusa.
Ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto.
Di tutte le religioni, quella cristiana è senza dubbio quella che dovrebbe ispirare più tolleranza, sebbene fino ad ora i cristiani siano stati i più intolleranti tra gli uomini.
Per avere successo in questo mondo essere stupidi non è abbastanza, devi anche avere delle buone maniere.
La storia non è altro che un quadro di delitti e di sventure.
Quanto più uno è ignorante tanto più è audace e pronto a scrivere.
Esistono soltanto due cose: scienza ed opinione; la prima genera conoscenza, la seconda ignoranza.
Il passato è passato, ma il presente, da cui dipende strettamente il futuro, non può essere ignorato. Quest'ignoranza rappresenta un vero pericolo.
La nostra ignoranza si estende a mondi sempre più lontani.
Il sapere è quella parte della nostra ignoranza che abbiamo ordinata e classificata.
Non appena l'esilio mi astrinse a lasciare l'Italia e fui spettatore d'altro ordine di civiltà e uditore d'altri maestri, subito mi si aprì dentro l'animo l'occhio doloroso della coscienza, ed ebbi della mia ignoranza una paura ed una vergogna da non credere.
State attenti all'uomo di un solo libro.
L'uomo risponde della propria ignoranza.
L'ignoranza è una benedizione, ma perché la benedizione sia completa l'ignoranza deve essere così profonda da non sospettare neppure se stessa.
Un uomo diventa saggio solo quando inizia a calcolare l'approssimativa profondità della sua ignoranza.