Conoscere bene qualcosa implica una profonda sensazione di ignoranza.— John Ruskin
Conoscere bene qualcosa implica una profonda sensazione di ignoranza.
Voi non potete trovare una bugia; dovete farla da voi. Si può immaginare il falso, e si può comporre il falso, ma soltanto la verità può essere rinvenuta.
I libri si dividono in due categorie: i libri per adesso e i libri per sempre.
Non c'è altra ricchezza che la vita. La vita che include tutte le forze dell'amore, della gioia e dell'ammirazione.
L'uomo più ricco è quello che, avendo perfezionato le funzioni della propria vita al più alto grado possibile, ha anche la più vasta influenza, sia con la sua persona che con i suoi mezzi, nel soccorrere la vita altrui.
Benché la giustizia assoluta sia irraggiungibile, quella che ci occorre per la pratica quotidiana è raggiungibile da quelli che ne fanno il loro scopo.
Di tutte le bestie selvagge, l'ignoranza è la più difficile da trattare.
La vanità della scienza comune può essere veduta da una scienza superiore; non mai dall'ignoranza.
Essere ignoranti della propria ignoranza è la maledizione dell'ignorante.
Deve essere molto ignorante perché risponde ad ogni domanda che gli fatta.
L'ignoranza dei preti è il più grande flagello del mondo.
Nell'anima di chi è ignorante vi è sempre posto per una grande idea.
La mente ignorante non interroga le apparenze per decidere se sono corrette; essa accetta semplicemente il fatto che le cose sono come sembrano.
L'ignoranza è più vicino alla verità del pregiudizio.
La cosa che noi ignoriamo più di tutte l'altre è la nostra stessa ignoranza.