Nulla è più raro al mondo, che una persona abitualmente sopportabile.— Giacomo Leopardi
Nulla è più raro al mondo, che una persona abitualmente sopportabile.
Niuna cosa nella società è giudicata, né infatti riesce più vergognosa del vergognarsi.
La vita è cosa di tanto piccolo rilievo, che l'uomo, in quanto a sé, non dovrebbe esser molto sollecito né di ritenerla né di lasciarla.
Nessuno può vantarsi o sdegnarsi con verità dicendo: io non posso essere più infelice di quel che sono.
La maggior parte delle persone che deputiamo a educare i figliuoli, sappiamo di certo non essere state educate. Né dubitiamo che non possano dare quello che non hanno ricevuto, e che per altra via non si acquista.
Noi veniamo rapiti dalla bellezza di un fiore o dal silenzio di un bosco, e non ci rendiamo conto che dietro quel fiore e quel bosco c'è sempre una lotta per la vita.
Certe persone non impazziscono mai. Che vita orribile devono vivere.
A qualunque età, mi sembra che a volte le persone cambino colore a seconda di come vengono trattate.
Certe persone le spremi e si svegliano, altre crollano.
Ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un'ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, una parola per ferirla, ma poi tutta una vita per dimenticarla.
Le persone che non si conoscono bene diventano nella nostra testa più interessanti, ciò che noi vogliamo che siano. Come le persone che si incontrano al semaforo: dopo averti sorriso, scatta il verde e partono. Si ha la sensazione che siano quelle che stavamo cercando da anni.
Più di tre persone fanno folla, e nulla si può dire allora che valga la pena.
Le stranezze delle persone simpatiche riescono esasperanti, ma non c'è persona simpatica che non sia per qualche verso strana.
Una persona non diventa giusta solo perché tu lo desideri.
Le persone che si credono intensamente impegnate a riflettere in privato di solito non stanno facendo nulla.
Ci sono solo due tipi di persone: i magnanimi e le altre.