Nel paese della bugia, la verità è una malattia.— Gianni Rodari
Nel paese della bugia, la verità è una malattia.
Chi vuole la pace, prepara la guerra!
Quanto pesa una lacrima? La lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra.
Credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente.
Andrà lontano? Farà fortuna? Raddrizzerà tutte le cose storte di questo mondo? Noi non lo sappiamo, perché egli sta ancora marciando con il coraggio e la decisione del primo giorno. Possiamo solo augurargli, di tutto cuore: Buon viaggio!
È difficile fare le cose difficili: parlare al sordo, mostrare la rosa al cieco. Bambini, imparate a fare le cose difficili: dare la mano al cieco, cantare per il sordo, liberare gli schiavi che si credono liberi.
Un uomo che dice bugie ai giovani dovrebbe essere imprigionato.
Accade spesso che chi non sa dire bugie se ne ritenga il miglior giudice.
Un bugiardo non viene creduto nemmeno quando dice la verità.
Una bugia è come una palla di neve: quanto più rotola tanto più s'ingrossa.
Il primo d'aprile è il giorno in cui ricordiamo cosa siamo gli altri 364 giorni dell'anno.
Dal che si potrebbe concludere che più un bugiardo ha successo, più gente riesce a convincere, più è probabile che finirà anche lui per credere alle proprie bugie.
Quando la bugia sembra vera nasce la calunnia.
Nessuno può a lungo avere una faccia per sé stesso e un'altra per la folla, senza rischiare di non sapere più quale sia quella vera.
Nella hit parade delle bugie si contendono il primato "buon giorno" e "buona sera".
Un pettegolezzo calunnioso non svanisce mai del tutto, se molti lo ripetono: anche la calunnia è una specie di divinità.