Chi fa la moda è un artista legato strettamente a doppio filo all'industria.
Lo stile è una questione di eleganza, non solo di estetica. Lo stile è avere coraggio delle proprie scelte, e anche il coraggio di dire di no. È trovare la novità e l'invenzione senza ricorrere alla stravaganza.
Per essere eleganti non si deve assolutamente aver l'aria di essersi vestiti a fondo, vale a dire essersi studiati molto bene, essersi coordinati; bisogna sempre avere un'aria piuttosto casuale, che non significa essere trasandati.
La legge del lusso non è aggiungere, ma togliere.
L'eccentricità è un concetto che non ha bisogno di occasioni speciali per esprimersi.
Abbandonare gli animali non è di moda.
Non mi piacciono i modelli maschi. Sono noiosi.
Non vi è maggior pericolo che quello di essere troppo moderni. Si corre il rischio di diventare da un momento all'altro un uomo fuori moda.
La moda, dopo tutto, è soltanto un'epidemia creata ad arte.
Il variare delle mode è la tassa che l'industria del povero impone alla vanità del ricco.
Il buon gusto nel vestire è qualcosa di innato, come la sensibilità del palato.
La moda è fatta per diventare fuori moda.
Moda. Despota che il saggio mette alla berlina, sottoponendosi tuttavia ai suoi dettami.
Una moda non è altro che un'epidemia indotta.
La moda riflette sempre i tempi in cui vive, anche se, quando i tempi sono banali, preferiamo dimenticarlo.
Perché queste donne dovrebbero dimagrire? Molte delle donne che hanno chili in più sono particolarmente belle e anche più femminili.