Aspettavamo la fine dell'arte è venuta la fine della moda.— Ennio Flaiano
Aspettavamo la fine dell'arte è venuta la fine della moda.
Il bello dell'innamorarsi è il principio. Ti sembra tutto nuovo. Dopo un anno non riesci a capire perché tutto ti sembrava nuovo.
La troppa familiarità con le cose sacre allontana forse da Dio. I sagrestani non entrano in Paradiso.
Quando la Scienza avrà messo tutto in ordine, toccherà ai poeti mischiare daccapo le carte.
Una volta il rimorso veniva dopo, adesso mi precede.
La religione è finita. Non c'è più nessuno che si vanti di aver portato a letto una suora.
Chi fa la moda è un artista legato strettamente a doppio filo all'industria.
Non vi è maggior pericolo che quello di essere troppo moderni. Si corre il rischio di diventare da un momento all'altro un uomo fuori moda.
Per colpa della moda, per desiderio di rinnovare, per affetto di sapere, si rinnega la nostra arte, il nostro istinto, il nostro modo di fare; è assurdo e stupido.
La moda è quello che uno indossa. Fuori moda è quello che indossano gli altri.
La moda è l'idolo della gioventù, la più ridicola e la più rovinosa di tutte le vanità.
Come la moda decide dei gusti, così decide della giustizia.
La moda è quella cosa che interrompe il consueto per crearne un altro.
Che cosa è una moda? Da un punto di vista artistico, di solito è una forma di bruttezza talmente intollerabile da doverla cambiare ogni sei mesi.
Moda. Despota che il saggio mette alla berlina, sottoponendosi tuttavia ai suoi dettami.