Ha una tale sfiducia nel futuro che fa i suoi progetti per il passato.
La satira ci rende fieri, come se ci riconoscesse uno stato civile artistico, un diploma che ci sollevi dalla mediocrità e dal grigiore delle parti secondarie.
C'è gente che eredita la fede, come eredita i terreni, il casato, i titoli nobiliari, il denaro, una biblioteca e il castello. Fede per censo, ereditaria.
Sono offeso da come va il mondo dalla volgarità delle masse.
Tutto il Vangelo è basato sul calcolo delle probabilità! Chi ha fame sarà sfamato, gli ultimi saranno i primi, eccetera.
Sia chiaro, per saggezza intendo la capacità di agire in armonia coi miei errori preferiti.
Una vita senza futuro è spesso una vita senza memoria.
Non c'è santo senza un passato, e nessun peccatore senza un futuro.
Il progetto è il brogliaccio del futuro. A volte servono al futuro centinaia di brogliacci.
Il futuro non aveva importanza. E dal passato aveva appreso solo questa lezione di saggezza: l'amore era un errore pericoloso e la sua complice, la speranza, un'illusione insidiosa.
Il passato e il presente sono i nostri mezzi; solo il futuro è il nostro fine.
Le nozioni di Passato e di Futuro sono fantasmi all'interno del fatto del Presente.
Che differenza c'è fra ciò che non sarà mai e ciò che non è mai stato?
La regola è: marmellata ieri e marmellata domani, ma non mai marmellata oggi.
Il futuro è già arrivato. Solamente non è ancora stato uniformemente distribuito.
Un conto è pensare a qualcosa che accadrà in futuro, un altro è pensare di arrivare a quel futuro.