Soffogar la ragione nel sentimento è affogar la causa nell'effetto.
Iddio discende in tutti qualche volta, ma non abita che in pochi o nessuno.
La debolezza dei Governi è fatale quanto la loro forza, e il loro spavento quanto il loro furore.
L'inerzia chiamasi rassegnazione, e poiché non si sente più l'amor di patria, si parla di umanità.
Credere che il passato possa ritornare è una necessità della mente umana, la quale, non istando mai nel presente e ignorando l'avvenire, ne cerca uno che somigli al passato.
Il malvagio pensa sempre a sé, il buono qualche volta agli altri: il più buono è l'innamorato.
Le donne preferiscono aver ragione piuttosto che essere ragionevoli.
Non riesco a persuadermi che, per aver ragione, si debba a tutti i costi avere l'ultima parola.
Chi agisce secondo la ragione è come colui che si nutre di cibi sostanziosi; chi invece si muove dietro al gusto della volontà è come chi si nutre di frutta fradicia.
Dio è necessario alla ragione ma dalla ragione negato.
Chi vive guidato dalla ragione si sforza, per quanto può, di ricambiare l'odio, l'ira, il dispregio, eccetera, di altri contro di lui, con l'amore, ossia con la generosità.
La nostra ragione è tutt'altro che un infallibile congegno generatore di luce; è strano, ma siamo proprio noi razionalisti, che più diffidiamo di essa.
Non c'è niente di più brutto della ragione quando non è dalla nostra parte.
Colui che in una discussione fa sfoggio di autorità, non usa la ragione, ma la memoria.
La ragione è essa stessa fallibile e tale fallibilità deve trovar posto nella logica.
Bontà e ragione non sono nella natura, ma esistono in noi con i quali il caso si diverte; ma possiamo essere più forti del caso e della natura, anche se solo per pochi istanti.