La superbia non è altro, che il non istimare altrui.— Giovanni Della Casa
La superbia non è altro, che il non istimare altrui.
Il proferire il tuo consiglio non richiesto niuna altra cosa è che un dire di esser più savio di colui cui tu consigli, anzi un rimproverargli il suo poco sapere e la sua ignoranza.
Gloria non di virtù figlia a che vale?
Il profferire il tuo consiglio, non richiesto, niuna altra cosa è che un dire di essere più savio di colui, cui tu consigli; anzi un rimproverargli il suo poco sapere e la sua ignoranza.
Non deve l'uomo nobile correre per via, né troppo affrettarsi; che ciò conviene al palafreniere, e non al gentiluomo.
Tra coloro che di ricchezze e d'autorità diseguali sono,... non è amore, ma utilità.
Gli uomini hanno poca stima degli altri, ma non ne hanno molta neanche di se stessi.
Da quando scalo e arrampico, ho stima di tutte le creature che lo fanno meglio di me, dal ragno all'orango. Ammiro la mancanza di sforzo, l'eleganza che è sempre il risultato di un risparmio di energia. Penso agli animali per desiderio della loro perfezione. Sono i miei patriarchi, i miei maestri.
Le belle azioni nascoste sono le più stimabili.
Tutti sentono il bisogno di essere stimati. Tutti sono in grado di poter dare qualcosa.
Credono molti che uno savio, perché vede tutti e' pericoli, non possa essere animoso; io sono di opinione contraria, che non possa essere savio chi è timido, perché giá manca di giudicio chi stima el pericolo piú che non si debbe.
Sempre beata la bontà s'estima.
Stima. 1. Il grado di benevolo rispetto dovuto a chi è nelle condizioni di renderci un servigio e non ha ancora rifiutato. 2. Quel che si paga in cambio di un beneficio.
Ho stima per D'Alema. Ma lo considero una delle persone più antipatiche che abbiano mai gravitato nell'ambiente della storia repubblicana. Ho simpatia umana per Bertinotti che considero però quanto di più distante esista dalle mie idee.
D'altra parte non desiderava che l'amante facesse torto al marito tranne sul punto dell'amore; il suo senso della famiglia esigeva che il capo della casa fosse stimato e rispettato.