La vita è come un respiro: non c'è passato... non c'è futuro; c'è solo l'attimo presente.
Il presente è il lato assolutamente doloroso dell'esistenza.
Sono sempre quello stupido romantico che ancora confonde il presente col passato.
Non indugiare sui peccati e gli errori del passato in modo così esclusivo che non ti restino energia e risorse mentali per vivere correttamente oggi, e non pensare che i peccati di ieri possano impedirti dal vivere puramente oggi.
Per quanto sia minaccioso il futuro, se oggi puoi mangiare, godere la luce del sole, rallegrati in buona compagnia, godi di queste cose e ringrazia Iddio. Non cercare la felicità nel passato, non sognarla nel futuro. La tua sola certezza è nell'oggi: bada a non fartela rubare.
L'utopia del futuro costruisce il presente.
Il mondo è finito ieri, oggi è un'azione ripetuta.
Non puoi fuggire da quello che è stato. Puoi solo accogliere il tuo passato abbracciandolo, ma vivendo quello che è il tuo presente.
Il presente è saturo del passato e gravido dell'avvenire.
Vivere nel tempo futuro significava alimentare, in contrasto con il presente, una vita ideale che ci avrebbe preservato dalla necessità di lasciarci coinvolgere dalla situazione che ci circondava.
Lasciare uno bene presente per paura di uno male futuro è el più delle volte pazzia.