Il viandante con le saccoccie vuote può cantare in faccia al ladro.
— Decimo Giunio Giovenale
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La nostra interpretazione
Quest'affermazione di Decimo Giunio Giovenale invita a riflettere sul valore dell'autosufficienza e della forza morale. Esprime l'idea che chi è privo delle comuni ricchezze materiali, ma possiede un'anima libera ed entusiasta, può sfidare con fierezza i potenti del mondo materiale senza temere le loro minacce o il desiderio di appropriarsi dei suoi averi. La frase suggerisce che la vera povertà non è quella di avere poco denaro e beni materiali, ma piuttosto l'assenza di coraggio interiore ed entusiasmo per vivere una vita piena e autentica. Inoltre, ribadisce il concetto secondo cui chi vive con integrità morale ha poche ragioni da temere, indipendentemente dalla situazione economica o sociale in cui si trova.
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