La poesia consiste nel dire studiatamente una cosa comune.
Non solamente sono pochi i moderni scrittori italiani che sappiano fare un buon libro, ma sono anche pochi quelli che dopo d'aver sfatto un libro o buono o cattivo, sappiano fargli un buon titolo.
L'amor proprio è un tristo, l'amor proprio è un traditore, che sempre ne piaggia e ne lusinga e che non cerca per lo più che d'ingannarci e d'indurci in errore.
Il sangue nobile è un accidente della fortuna; le azioni nobili caratterizzano il grande.
Altro è esser uomo erudito, ed altro è esser uomo grande.
Lo stile da solo non è nulla. È un mezzo di investigazione. Deve farsi dimenticare, come si dimentica quando leggiamo Stendhal o Balzac.
Lo stile è sapere chi sei, cosa vuoi dire, e non importartene un fico secco.
Il romanzo è una meraviglia, ma la sua tecnica non funziona nel racconto, lo rovina.
Lo stile è l'uomo.
Le discussioni sulla grammatica e lo stile sono spesso feroci come quelle sull'IBM contro il Mac, e altrettanto inutili come quelle sulla Coca contro la Pepsi o i boxer contro gli slip.
Fare un musical oggi implica cercare uno stile che funzioni per il pubblico contemporaneo.
Il peggiore stile nasce quando si imita qualcosa e allo stesso tempo si tiene a far sapere che ci si sente superiori a ciò che si è imitato.
Una descrizione esatta esclude la bizzarria, il lirismo delicato o violento. Uno stile risentito potrebbe solo toglierle precisione e ricchezza.
Quanto maggiore sarà il numero delle idee accessorie, tanto più crescerà la bellezza dello stile.
Il sesso lo puoi trovare in tutti i posti del mondo. Ma la classe, dico, la vera classe la puoi trovare solo in Gran Bretagna.