Sia in filosofia sia in letteratura lo stile è sostanza.
L'atto di lettura è autentico soltanto quando conosciamo integralmente un autore, quando esaminiamo con sollecitudine particolare, anche se un po' irritata, i suoi "fallimenti" per elaborare una nostra visione personale della sua presenza.
Non impariamo più a memoria, "con il cuore". Gli spazi interiori sono muti o intasati di banalità discordanti.
Un nuovo atto di pensiero, un immaginare privo di precedenti discernibili, è l'ambizione, riconosciuta o meno, degli scrittori, dei pittori, dei compositori, dei pensatori.
Quando le fantasie della religione e la loro perversione affine toccano le pulsioni dell'inconscio, il mostruoso non è distante.
Un genio degli scacchi è un essere umano che concentra doni mentali ampi e poco compresi, e lavora su un impresa umana alla fine insignificante.
Lo stile non ha niente a che fare con la moda. Non bisogna cercare di seguire la moda di stagione. A volte la gente pensa che un look naturale sia per forza più sbrigativo, ma non è così.
L'amore, la bellezza, lo stile... Ho dei gusti molto semplici. Mi piace il meglio di tutto.
Le discussioni sulla grammatica e lo stile sono spesso feroci come quelle sull'IBM contro il Mac, e altrettanto inutili come quelle sulla Coca contro la Pepsi o i boxer contro gli slip.
Lo stile è l'uomo.
Lo stile è la fisionomia dello spirito.
Il mio gusto in fatto di cinema è molto eclettico.
Lo stile è uno strumento utile per dire quello che hai da dire, ma quando non hai più niente da dire lo stile è un cazzo moscio di fronte alla mirabilissima fica dell'universo.
In materia di stile, segui la corrente; in materia di principio, rimani saldo come una roccia.
Uno stile casto e lucido è indicativo degli stessi tratti personali dell'autore.
È un dannato individuo che cerca di vivere a modo suo. Mi piace il suo stile.