Il pensiero assoluto è antisociale, antigregario, forse autistico. È una lebbra che cerca l'isolamento.— George Steiner
Il pensiero assoluto è antisociale, antigregario, forse autistico. È una lebbra che cerca l'isolamento.
Mai valutarci al di sopra della nostra mediocrità.
Quando le fantasie della religione e la loro perversione affine toccano le pulsioni dell'inconscio, il mostruoso non è distante.
Il giudaismo e le sue due principali note a piè di pagina, il cristianesimo e il socialismo utopico, discendono direttamente dal Sinai, e anche gli ebrei erano solo un piccolo gruppo disprezzato e perseguitato.
Nel cuore del comunismo c'è la menzogna. La menzogna centrale, assiomatica: un regno di giustizia, una fratellanza senza classi, una liberazione dalla servitù qui e ora. In questo mondo. È questa la grande menzogna. La corruzione e il tradimento sistematici della speranza umana.
Il grande filosofo è quello il cui discorso, per modo di dire, viene vissuto intimamente di generazione in generazione.
Nella corsa della filosofia vince chi sa correre più lentamente. Oppure: chi raggiunge il traguardo per ultimo.
L'eredità fondamentale dell'illuminismo sta tutta qui: c'è un modo ragionevole di ragionare e, se si tengono i piedi per terra, tutti dovrebbero concordare su quello che diciamo, perché anche in filosofia bisogna dare retta al buon senso.
Filo-sofia significa, alla lettera, "cura per ciò che è luminoso"; e la verità è per essenza ciò che si mantiene nella luce.
La meraviglia è un sentimento assolutamente tipico del filosofo. La filosofia non ha altra origine che questa.
Scopo della filosofia è la chiarificazione logica dei pensieri.
Tutte le dispute tradizionali dei filosofi sono, per la maggior parte, infondate e infruttuose.
La filosofia è la ricerca di ciò che l'uomo ha dimenticato o che più non sente; di ciò che non gli sembra più attuale.
La filosofia non c'impedisce di commettere errori, ma ce li spiega.
Tutta la filosofia è «critica del linguaggio».
La filosofia deve chiarire e delimitare nettamente i pensieri che altrimenti, direi, sarebbero torbidi e indistinti.