Una certa conflittualità con l'adolescente, specie in alcune problematiche esistenziali, può, dunque, risultare inevitabile: il problema vero, perciò, non è quello di evitarla a qualunque prezzo.
L'adolescente avverte assai nitidamente l'esigenza di giustificazione e di sistemazione delle proprie conoscenze.
Per un momento terribile della sua vita un adolescente inganna se stesso; egli crede di poter ingannare il mondo. Egli crede di essere invulnerabile.
Il tempo che ci metti a capire un quattordicenne, questo ha 15 anni.
Poco più che adolescente lasciai il Sudafrica per lavorare a Milano, come modella. All'epoca non avevo nulla, se non una piccola frase preziosa che mi aveva insegnato mia madre: "Qualsiasi cosa accada, pensa che potrai sopportarlo, superarlo, quindi scegliere ciò che vuoi davvero".
L'adolescenza mi illuse, la gioventù mi traviò, ma la vecchiaia mi ha corretto e con l'esperienza mi ha messo bene in testa che era vero quel che avevo letto tanto tempo prima; che i godimenti dell'adolescenza sono vanità.
Pensai che tutto dovesse cedere di fronte a me, che l'intero universo dovesse lusingare i miei capricci, e che io avessi il diritto di soddisfarli a volontà.
Partecipai al provino di una soap per adolescenti dove c'erano migliaia di ragazzi provenienti da tutta l'Argentina. Lì ho capito che bisogna essere tenaci, crederci, avere fiducia in sé. Comunque feci il provino di sabato e il martedì dopo ero già sul set.
Più tardi si vedono le cose in modo più pratico, pienamente conforme con il resto della società, ma l'adolescenza è il solo tempo in cui si sia imparato qualcosa.
L'adolescenza è l'epoca in cui l'esperienza la si conquista a morsi.
L'aiutare a riflettere sulla vita rientra nella missione della Chiesa, che gode nel vedere gli adolescenti sbocciare come fiori al sole, primizia del frutto abbondante che verrà.
Fanciullezza venti anni, adolescenza venti, giovinezza venti, vecchiaia venti.
Login in corso...