Gli adolescenti non sempre amano essere spediti per mari di incerte congetture; si accontentano di sapere che la capitale dell'Albania è Tirana.
Dopo una pancia piena, tutto è poesia.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello spirito bianco.
Ripensando alla mia infanzia, mi chiedo come sono riuscito a sopravvivere. Naturalmente è stata un'infanzia infelice, sennò non ci sarebbe gusto.
Poco più che adolescente lasciai il Sudafrica per lavorare a Milano, come modella. All'epoca non avevo nulla, se non una piccola frase preziosa che mi aveva insegnato mia madre: "Qualsiasi cosa accada, pensa che potrai sopportarlo, superarlo, quindi scegliere ciò che vuoi davvero".
L'adolescenza è la stessa tragedia si svolge di nuovo e poi di nuovo. Le uniche cose che cambiano sono i oggetti di scena.
Pensai che tutto dovesse cedere di fronte a me, che l'intero universo dovesse lusingare i miei capricci, e che io avessi il diritto di soddisfarli a volontà.
Una certa conflittualità con l'adolescente, specie in alcune problematiche esistenziali, può, dunque, risultare inevitabile: il problema vero, perciò, non è quello di evitarla a qualunque prezzo.
Ci sono adolescenze che si innescano a novanta anni.
Quando ero un ragazzo di quattordici anni, mio padre era così ignorante che non riuscivo a sopportare di avere un vecchio intorno. Quando ho avuto ventuno anni sono rimasto stupito di quante cose quell'uomo avesse imparato in soli sette anni!
Non ridere di un giovane per i suoi vezzi; sta cercando solo una faccia dopo l'altra per trovare la sua vera faccia.
Hollywood è orientata verso l'idiozia adolescenziale.
Adolescente. Dicesi di chi sta lentamente guarendo dall'infanzia.
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