Niente è più terribile di un'ignoranza attiva.
Chi è il più felice degli uomini? Chi apprezza i meriti degli altri, e trova gioia nel loro piacere, come se fossero suoi propri.
Tutti desiderano essere qualcuno; nessuno vuole crescere.
Tutto quello che ci accade lascia delle tracce, tutto contribuisce impercettibilmente alla nostra formazione; tuttavia è pericoloso volersene rendere conto.
La scoperta richiede fortuna, inventiva e intelligenza: una sola di queste qualità non è sufficiente, sono tutte e tre necessarie.
Qualunque cosa sogni d'intraprendere, cominciala. L'audacia ha del genio, del potere, della magia.
1. Chiunque può prendere una decisone se ha abbastanza fatti a disposizione. 2. Un buon manager può prendere una decisione senza abbastanza fatti. 3. Un manager perfetto può operare in perfetta ignoranza.
Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l'ignoranza.
C'è un'ignoranza da analfabeti e un'ignoranza da dottori.
Esistono soltanto due cose: scienza ed opinione; la prima genera conoscenza, la seconda ignoranza.
Tutto il nostro sapere ci porta più vicini alla nostra ignoranza. Dov'è la saggezza che abbiamo perso con la conoscenza?
Se un popolo si aspetta di poter essere libero restando ignorante, spera in qualcosa che non è mai stato e che mai sarà.
Gli ignoranti saranno sempre ignoranti, perché la forza è nelle mani di chi ha interesse che la gente non capisca, nelle mani del governo, dei neri, dei capitalisti...
L'inizio di una conoscenza, che sia di persone oppure di cose, consiste nell'ottenere un contorno definito della nostra ignoranza.
Il nemico numero uno dell'umanità è l'Ignoranza: un male perfettamente curabile.
Il provincialismo è qualcosa di più dell'ignoranza. È ignoranza più una volontà di uniformità.