L'ignoranza è la causa della paura.— Lucio Anneo Seneca
L'ignoranza è la causa della paura.
Sgobba per fare di te stesso una persona notevole per un talento o per l'altro.
Chi è impreparato, teme anche le piccolezze.
Ritirati in te soprattutto quando sei costretto a stare tra la folla.
Moriamo ogni giorno: ogni giorno ci viene tolta una parte della vita e anche quando ancora cresciamo, la vita decresce.
L'infelicità non consiste nel fare una cosa per ordine di altri, ma nel farla contro la propria volontà.
È sempre un errore contemplare il bene ed ignorare il male, perché rende le persone negligenti e le porta a compiere disastri. Esiste un pericoloso ottimismo dell'ignoranza e dell'indifferenza.
Di solito la nostra vita è universalmente abbreviata dalla nostra ignoranza.
L'ignoranza non deve impoverirsi con il sapere. Per ogni risposta deve saltare fuori, lontano e apparentemente non in rapporto con essa una domanda che prima dormiva appiattata. Chi ha molte risposte deve avere ancor più domande.
Le sole conquiste che non lasciano nell'animo amarezza sono quelle che si vincono contro l'ignoranza.
Un uomo diventa saggio solo quando comincia a calcolare la profondità approssimativa della sua ignoranza.
Disapprovo tutto ciò che offusca l'ignoranza naturale. L'ignoranza è simile a un delicato frutto esotico, toccatelo e la sua freschezza è sfiorita.
Tutto ciò di cui hai bisogno in questa vita è ignoranza e fiducia, poi il successo è assicurato.
È innocenza quando ci affascina, ignoranza quando ciò non accade.
L'ignoranza non sarebbe l'ignoranza, se non si riputasse da più che la scienza.
Se un popolo si aspetta di poter essere libero restando ignorante, spera in qualcosa che non è mai stato e che mai sarà.