Ogni cambiamento di luogo diventa una delizia.— Lucio Anneo Seneca
Ogni cambiamento di luogo diventa una delizia.
Più che alla fama, alla coscienza attendi.
E' invulnerabile non chi non viene colpito, ma chi non si sente ferito.
È grande chi sa essere povero nella ricchezza.
Un uomo che soffre prima del necessario soffre più del necessario.
Correre qua e là non ti servirà a niente: tu vai in giro con le tue passioni, i tuoi mali ti seguono.
Dopo ogni viaggio, in cui mi sono illuso di interessarmi di qualcosa, di capire, di arricchirmi, mi accorgo che sono affondato di un altro centimetro nelle sabbie mobili. Non bisogna muoversi.
Rendersi conto che nessuno può fare il viaggio al posto tuo è fondamentale. Così come lo è sapere che il viaggio è più stimolante se fatto in compagnia.
A ogni passo che si fa in un paese straniero, ci si apre sotto gli occhi come una crepa, per la quale vediamo giù gli abissi della nostra ignoranza, e ci giunge d'in fondo una risata di compassione.
Viaggiare, è dare un senso alla propria vita, viaggiare, è donare la vita ai propri sensi.
Questa sì che era vita: girare, fermarsi e poi proseguire, sempre seguendo il nastro bianco che si snodava lungo la costa sinuosa, liberandosi di ogni tensione, una sigaretta dopo l'altra, e cercando invano delle risposte nell'enigmatico cielo del deserto.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Chi non si muove, non può rendersi conto delle proprie catene.
Per quanto viaggiamo in tutto il mondo per trovare ciò che è bello, dobbiamo portarlo con noi oppure non lo troveremo.
Perché chi si ferma ha più vita, ma chi va ha più strade.
Non si può capire una città senza utilizzare il suo sistema di trasporto pubblico.