Solo i deboli hanno paura di essere influenzati.— Goethe
Solo i deboli hanno paura di essere influenzati.
Se è una gioia godere ciò che è buono, ve n'ha una più grande ancora; sentire ciò che è meglio; e in arte, soltanto l'ottimo è buono abbastanza.
Si trovano a Roma vestigia di una magnificenza e di uno sfacelo tali, che superano l'una e l'altro, la nostra immaginazione.
Conoscere i luoghi, vicino o lontani, non vale la pena, non è che teoria; saper dove meglio si spini la birra, è pratica, è vera geografia.
In viaggio mi avvolge un sentimento di pace e di sicurezza.
Ma come, Amore? Mi sei stato lontano così poco e non sai più baciare?
Nulla è più pericoloso per l'anima che occuparsi continuamente della propria insoddisfazione e debolezza.
La più grandiosa debolezza dell'uomo è la compassione.
Quella condizione di vulnerabilità del cuore in cui anche i dettagli più minuti e banali assumono un carattere luminoso, trasfigurante.
Più il corpo è debole più comanda: più è forte meglio obbedisce.
La realtà è il più abile dei nemici. Lancia i suoi attacchi contro quel punto del nostro cuore dove non ce li aspettavamo e dove non avevamo preparato difese.
Ci si può mettere qui in pizzeria a forgiare aforismi sotto la spinta non di un'illuminazione ma di un singhiozzo da birra. È sempre stata la debolezza dell'intellettuale creativo piegare un rutto che non viene all'intelligenza che deborda.
Chi può calcolare quanto perde il mondo con la moltitudine di intelletti promettenti ma uniti a caratteri deboli che non osano sviluppare alcuna linea di pensiero audace, vigorosa, indipendente, per timore di ritrovarsi con qualcosa che potrebbe venire considerato irreligioso o immorale?
La debolezza di carattere è l'unico difetto che non si può correggere.
Il morire per fuggire la povertà o l'amore o una sofferenza qualsiasi non è da uomo coraggioso, ma piuttosto da vile: è una debolezza quella di fuggire i travagli, e chi in tal caso affronta la morte non lo fa perché è bello, ma per fuggire un male.
Io sono davvero sorpreso quando considero quanto sia debole la mia mente e quanto prona all'errore.