Se dormo dormo per me; se lavoro, non so per chi sarà.— Goethe
Se dormo dormo per me; se lavoro, non so per chi sarà.
La lascivia: il gioco col piacere da godere, il gioco col piacere goduto.
Maledetti, trafitti dalla passione, l'Amore ci sopravvive e l'Arte ci rende immortali.
Si trovano a Roma vestigia di una magnificenza e di uno sfacelo tali, che superano l'una e l'altro, la nostra immaginazione.
Non si arriva mai tanto lontano come quando non si sa più dove si va.
Conoscere i luoghi, vicino o lontani, non vale la pena, non è che teoria; saper dove meglio si spini la birra, è pratica, è vera geografia.
È 'l sonno, ozio de l'alme, oblio de' mali.
Meglio dormire con un cannibale astemio che con un cristiano ubriaco.
Anche dormire è una forma di critica, specialmente a teatro.
Di notte dormiamo tranquilli nel nostro letto solo perché ci sono persone decise ad usare anche la violenza per proteggerci.
I bambini non dovrebbero mai dormire. Si svegliano più vecchi di un giorno e senza che uno se ne accorga sono cresciuti.
Can che abbaia non dorme.
Non c'è nulla di così rinfrescante come il sonno, come disse la fantesca prima di sorbirsi il guscio d'ovo pieno di laudano.
Il dono è ricco, ma il sonno vale assai di più!
Sembri un orso ancora in letargo!
Il denaro non dorme mai.