Che è il sonno, se non l'immagine della gelida morte.— Ovidio
Che è il sonno, se non l'immagine della gelida morte.
Non esiste una cosa come il puro piacere; un po' di ansia si accompagna sempre ad esso.
Gettate sempre il vostro amo: nello stagno in cui meno ve lo aspettate troverete un pesce.
Ebbrezza vera può ben darti danno, giovarti finta: fa' che la tua lingua balbetti incerta e subdola ad un tempo, onde ciò che tu fai, ciò che tu dici di troppo audace e spinto, sia creduto frutto di troppo vino.
Anche da un nemico è possibile imparare qualcosa.
Roma può darti tante e tali donne che puoi ben dire: «Ciò ch'è bello al mondo è tutto qui».
Troppo a pezzi per dormire, troppo stanco per stare sveglio.
Poter dormire fino alle nove del mattino sarebbe un lusso.
E a ognuno casa sua, a ognuno il suo letto e l'ombra. Così la gente si arrende, al sonno.
Sono totalmente contrario all'idea secondo cui alzarsi presto è moralmente buono e restarsene a letto moralmente cattivo.
È un peccato andare a letto lo stesso giorno in cui ti sei alzato.
Colui che dorme è irraggiungibile, colui che sogna ha l'irraggiungibile.
Quando il vostro gatto vi si è addormentato in grembo e ha l'aria perfettamente felice e adorabile, dovrete improvvisamente andare in bagno.
Per gli atti di sparizione, è difficile battere quello che accade alle otto ore che presumibilmente rimangono dopo le otto ore di sonno e le otto di lavoro.
Val più il dormir quieto, senza affanni di cuore, di tutti i divertimenti del mondo.
Sono quelle notti che ho una voglia incredibile di vivere. Vorrei vedere due o tre film, scrivere, leggere, disegnare, o anche semplicemente guardare fuori dalla finestra. Dormire mi sembra una perdita di tempo. Mi viene voglia di imparare. Qualsiasi cosa, ma imparare.