La rapidità, che è una virtù, genera un vizio, che è la fretta.
La capacità di entusiasmo, è un segno di salute spirituale.
Non ho fretta, perché quelli che volano con un vecchio lento biplano non possono permettersi di avere fretta.
Non c'è nulla che si possa fare in fretta e contemporaneamente con prudenza.
Non vi pentirete mai di aver aspettato, potreste pentirvi cento volte di aver fatto troppo presto.
Nella vita di tutti i giorni c'è sempre un domani. Non c'è urgenza.
Spesso, vivendo, commettiamo un altro errore: camminiamo troppo in fretta, senza gustare né vedere le piccole grandi cose dell'esistenza. Non bisogna essere ansiosi di arrivare: non sappiamo, e mai sapremo, che cosa ci riserva il destino.
Molti uomini inseguono il piacere con tale foga impetuosa che lo scavalcano frettolosamente.
L'eccessivo valore che diamo ai minuti, la fretta, che sta alla base del nostro vivere, è senza dubbio il peggior nemico del piacere.
La fretta e la superficialità sono le malattie psichiche del ventesimo secolo, e più di ogni altro posto si riflettono nella stampa.
Pensare in fretta quando stai andando a oltre 300 chilometri orari non è facile, ma se vuoi vincere devi riuscirci.
Si può imparare a vivere? Evita qualsiasi frenesia, lascia che i tuoi giudizi smascherino la stupidità. Ridi, ma senza fretta.