L'insegnamento effettivamente è come un cibo, il cui possessore è colui che lo distribuisce.— Gregorio Nazianzeno
L'insegnamento effettivamente è come un cibo, il cui possessore è colui che lo distribuisce.
Il segreto dell'insegnamento ha qualcosa a che fare col teatro. Imitate semplicemente il miglior professore che avete conosciuto.
La maestria è raggiunta quando, nell'esecuzione, non si sbaglia, né si indugia.
Chi in un'arte è diventato maestro, può senza danno scordarsi le regole.
Non c'è niente da fare: ogni maestro ha un solo allievo, e questo gli diventa infedele perché è destinato anche lui a diventare maestro.
I professori vanno mangiati in salsa piccante per essere digeriti, e chi li digerisce diventa un po' professore anche lui.
Tra la nutrice che allatta e il precettore che insegna vi è analogia. Talvolta, quest'ultimo è padre più del genitore stesso, come la nutrice è madre più della madre vera.
Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro.
Solo i grandi maestri di stile sanno essere oscuri.
E pronuncia sempre con riverenza questo nome - maestro - che dopo quello di padre, è il più nobile, il più dolce nome che possa dare un uomo a un altro uomo.