Chi in un'arte è diventato maestro, può senza danno scordarsi le regole.— Arturo Graf
Chi in un'arte è diventato maestro, può senza danno scordarsi le regole.
Gli uomini, non appena hanno atterrato un idolo, corrono a rizzarne un altro.
Il paese di più incerti confini che sia nel mondo è quello della umana stoltezza.
Un libro che per sé non valga nulla, ma sia difficile da trovare, diventa pei bibliofili di professione un libro prezioso.
Le buone amanti, se poi diventino mogli, sono quasi sempre cattive mogli.
I desideri sono come i gradi di una scala che quanto più tu la sali e tanto meno contento ti trovi.
Il grande nemico dell'arte è il buon gusto.
L'arte non insegna nulla, tranne il senso della vita.
Un'opera che aspiri, per quanto umilmente, alla condizione di arte, dovrebbe portare in ogni riga la propria giustificazione.
Chi dice arte, dice menzogna.
Povera gente! L'Arte non è sbriciolare la propria anima; è di marmo o no, la Venere di Milo?
L'arte è un farmaco per gli imbecilli.
L'arte è il culto dell'errore.
L'arte contesta il reale, ma non vi si sottrae.
Parlano di naturalismo in opposizione alla pittura moderna. Mi piacerebbe sapere se qualcuno ha mai visto un'opera d'arte naturale. Natura e arte, essendo due cose distinte, non possono essere la medesima cosa. Con l'arte esprimiamo la nostra concezione di ciò che non è natura.
L'opera d'arte nasce dalla rinuncia dell'intelligenza a ragionare il concreto.