Chi in un'arte è diventato maestro, può senza danno scordarsi le regole.
Date ascolto al consiglio di chi molto sa; ma soprattutto date ascolto al consiglio di chi molto vi ama.
Non è più misero uso della intelligenza che di spenderla tutta in mettere a nudo e schernire la stupidezza altrui.
Tra rivoluzionari e conservatori non c'è, molto spesso, se non quest'unica differenza, che gli uni sono canaglia turbolenta, e gli altri canaglia pacifica.
Un'eresia, se ottenga la vittoria, cambia nome e si chiama ortodossia.
I novantanove centesimi della critica che si fa tra gli uomini non nasce già dall'amore del vero, ma da presunzione, arroganza, acrimonia, litigiosità, astio gelosia.
L'arte è il culto dell'errore.
Non esiste vera arte senza perfetta inutilità.
Adesso posso dire che l'arte è una sciocchezza.
Ci è molto difficile immaginare una forma di pensiero in cui tutti gli oggetti materiali erano considerati simboli di verità spirituali o episodi della storia sacra. Eppure, se non facciamo questo sforzo di immaginazione, l'arte medioevale rimane in gran parte incomprensibile.
L'arte deve iniziare con consapevolezza e terminare nell'inconscio, cioè oggettivamente; l'Io è consapevole rispetto alla produzione, inconscio rispetto al prodotto.
Arte. Parola che non ha nessuna definizione.
La politica se non è arte, è mestiere.
L'arte è la sola cosa seria al mondo. E l'artista è la sola persona che non è mai seria.
L'Arte è fatta per turbare, la Scienza rassicura.
Qualunque arte la si può comprendere solo se la si pratica, anche se male.