I desideri sono come i gradi di una scala che quanto più tu la sali e tanto meno contento ti trovi.— Arturo Graf
I desideri sono come i gradi di una scala che quanto più tu la sali e tanto meno contento ti trovi.
Che giova l'abbondanza di beni materiali nell'inopia e nell'impotenza dello spirito? Non v'è peggior miseria che la miseria di certi ricchi.
È già molte volte accaduto nel mondo che un vecchio errore, conosciuto per tale, e come tale mandato in bando, ripresentato poi in capo di certo tempo, fu accolto come eccellente e novissima verità.
Per imparare certe cose bisogna saperne disimparare certe altre.
Irragionevolezza, più che comune, universale: credere che ciò che fa per noi, debba fare per gli altri, e ciò che non fa per noi non debba fare per gli altri.
Non è il meglio per gli uomini che si realizzi quanto essi desiderano.
È nella natura del desiderio di non poter essere soddisfatto e la maggior parte degli uomini vive solo per soddisfarlo.
Per qualche perversa ragione, è spesso più divertente desiderare qualcosa che averlo.
Non desiderare, e sarai l'uomo più ricco del mondo.
Niente è così comune come il desiderio di essere eccezionale.
Molti passano metà del loro tempo a desiderare le cose che potrebbero avere se non passassero metà del loro tempo a desiderarle.
I desideri naturali hanno limiti ben definiti, quelli nati da una falsa opinione non ne hanno: il falso non ha confini.
Finché ho un desiderio, ho una ragione per vivere. La soddisfazione è la morte.
Tre cose desidero vedere innanzi alla mia morte, ma dubito, ancora che io vivessi molto, non ne vedere alcuna: uno vivere di republica bene ordinata nella città nostra, Italia liberata da tutti e' barbari e liberato el mondo dalla tirannide di questi scelerati preti.
I desideri non cambiano le cose.