Il desiderio dell'uomo trova il suo senso nel desiderio dell'altro.— Jacques Lacan
Il desiderio dell'uomo trova il suo senso nel desiderio dell'altro.
Il sogno è un rebus.
Il reale è sempre al suo posto.
La legge dell'uomo è la legge del linguaggio.
La vita non pensa che a riposarsi il più possibile in attesa della morte. La vita pensa solo a morire.
La realizzazione dell'amore perfetto non è frutto della natura ma della grazia.
I desideri naturali hanno limiti ben definiti, quelli nati da una falsa opinione non ne hanno: il falso non ha confini.
È ricco chi desidera soltanto ciò che gli fa veramente piacere.
Si dice che il desiderio è il prodotto della volontà, ma in realtà è vero il contrario: la volontà è il prodotto del desiderio.
Diciamo male che il tal desiderio è stato soddisfatto. Non si soddisfano i desideri, conseguito che abbiamo l'oggetto, ma si spengono, cioè si perdono ed abbandonano per la certezza acquistata di non poterli mai soddisfare.
Per chi ha un desiderio impellente anche l'essere solleciti sembra ritardo.
Nella vita, le cose che desideriamo hanno la specialità di arrivare troppo tardi.
Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella è perché stai guardando il cielo, se stai guardando il cielo è perché credi ancora in qualcosa.
Il desiderio sincero e puro del cuore è sempre soddisfatto.
L'aver desideri smoderati è da fanciullo, non da uomo.
L'omo ha desiderio d'intendere se la femmina è cedibile alla dimandata lussuria, e intendendo di sì e come ell'ha desiderio dell'omo, elli la richiede e mette in opera il suo desiderio, e intender nol pò se non confessa, e confessando fotte.