Non posso farmi santa perché ho sempre in mano l'arma del desiderio.— Alda Merini
Non posso farmi santa perché ho sempre in mano l'arma del desiderio.
Il poeta è sempre lontano dall'impossibile.
Ci sono notti che non accadono mai.
Occorre un grande amore per viverti accanto, amor mio...
La lobotomia è il tocco finale di un grande parrucchiere.
Si impara a vivere quando si impara a morire.
Questa, o monaci, la nobile verità sulla cessazione del dolore: l'eliminazione della bramosia attraverso l'annullamento dei desideri, la rinuncia totale al desiderio, il distacco assoluto da tutto ciò che si desidera.
Difficile è la lotta contro il desiderio, perché ciò che esso vuole lo compera a prezzo dell'anima.
Non patisce mancanza chi non sente desiderio.
Ogni umana attività è indotta dal desiderio.
La probabilità che qualcosa accada è inversamente proporzionale alla sua desiderabilità.
Ciò che l'uomo desidera è una donna; ciò che desidera la donna è raramente qualcosa di diverso dal desiderio dell'uomo.
È il desiderio che crea ciò che è desiderabile, è il progetto che pone il fine.
Soddisfare i bisogni eliminando i desideri è analogo a quello di amputarsi i piedi quando si ha bisogno di scarpe.
Non si dovrebbe mai desiderare troppo, perché si rischia sempre di ottenere quel che si desidera.
Fin quando l'uomo non ha dominato il desiderio, non ha dominato nulla. E non lo domina quasi mai.