Non posso farmi santa perché ho sempre in mano l'arma del desiderio.— Alda Merini
Non posso farmi santa perché ho sempre in mano l'arma del desiderio.
Chi è convinto di farci del bene spesso ci rovina.
La cosa più superba è la notte quando cadono gli ultimi spaventi e l'anima si getta all'avventura.
Il mio letto non conosce freddure.
Io vorrei essere aiutata ma non a capire. Perché ho capito fin troppo.
Anche la follia merita i suoi applausi.
Finché ho un desiderio, ho una ragione per vivere. La soddisfazione è la morte.
Non patisce mancanza chi non sente desiderio.
Tre cose desidero vedere innanzi alla mia morte, ma dubito, ancora che io vivessi molto, non ne vedere alcuna: uno vivere di republica bene ordinata nella città nostra, Italia liberata da tutti e' barbari e liberato el mondo dalla tirannide di questi scelerati preti.
Il desiderio sincero e puro del cuore è sempre soddisfatto.
Si ama il proprio desiderio e non la cosa desiderata.
Sempre, quando siamo in alto, desideriamo più di ogni altra cosa avere accanto a noi un osservatore in qualità di ammiratore.
È ricco chi desidera soltanto ciò che gli fa veramente piacere.
Fra i desideri naturali che, se non vengono soddisfatti, non danno luogo a vera sofferenza, ve ne sono di quelli in cui sussiste una forte tensione; e questi hanno origine da vana opinione: e ci è difficile dissiparli non per la loro propria natura, ma per le stolte credenze degli uomini.
Difficile è la lotta contro il desiderio, perché ciò che esso vuole lo compera a prezzo dell'anima.
Non desiderando nulla, si possiede tutto.