Non mi manca quello che mostravi di essere, mi manca quello che pensavo tu fossi.— Alda Merini
Non mi manca quello che mostravi di essere, mi manca quello che pensavo tu fossi.
Ero matta in mezzo ai matti. I matti erano matti nel profondo, alcuni molto intelligenti. Sono nate lì le mie più belle amicizie. I matti son simpatici, non come i dementi, che sono tutti fuori, nel mondo. I dementi li ho incontrati dopo, quando sono uscita!
La nevrosi è qualche cosa di circoscritto al pube.
Anche la follia merita i suoi applausi.
Più mi lasciano sola più splendo.
Quelle come me sono quelle che, nell'autunno della tua vita, rimpiangerai per tutto ciò che avrebbero potuto darti e che tu non hai voluto.
L'uomo è ciò che egli pensa.
Colui che vede in se stesso tutte le cose è al tempo stesso tutte le cose.
In questo mondo devi essere matto. Se no impazzisci.
Siamo degli umili fiorellini avezzi alla dolce tutela della stufa, che l'aria libera uccide.
Ogni mattino vi è data la facoltà di scegliere come agire, fare, essere. Sii il meglio di cio' che sei!
Sappiamo ciò che siamo, ma non sappiamo ciò che potremmo essere.
Non discutere più di come debba essere l'uomo per bene, ma cerca di esserlo.
Siamo ciò che pensiamo. Tutto ciò che siamo è prodotto dalla nostra mente.
Non basta essere bravi bisogna essere i migliori.
Chi non seppe esser giovine non sa esser vecchio.