C'è chi si masturba per non perdere l'orientamento.— Alda Merini
C'è chi si masturba per non perdere l'orientamento.
La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori.
Si uccide per sete di denaro, o per senso di colpa, comunque si uccide sempre. Si uccide anche con le carezze.
Beati coloro che si baceranno sempre al di là delle labbra, varcando il confine del piacere, per cibarsi dei sogni.
Si dice che la creazione del Paradiso fosse la favola di un ignoto amore che a un certo punto sprigionò le ali dalla crosta terrestre, e così, raffreddandosi la terra, comparvero, al di là delle credenze bibliche, i primi voli degli angeli.
A volte l'anima muore e muore di fronte a un dolore, a una mancanza d'amore e soprattutto quando viene sospettata d'inganno.
Ci si masturba anche per non dover poi dire: "ti amo".
Talvolta la donna è un utile surrogato della masturbazione. Naturalmente ci vuole un sovrappiù di fantasia.
La masturbazione: la primaria attività sessuale del genere umano. Nel Diciannovesimo secolo era una malattia; nel Ventesimo è una cura.
Ci pensi mai che le donne non lo immaginano neanche che un sacco di uomini si masturbano pensando a loro? Uomini di cui non sanno nemmeno l'esistenza.
Se Dio avesse voluto impedirci la masturbazione, ci avrebbe fatto le braccia più corte.
Il bello della masturbazione è che non sei obbligato a metterti elegante.
Il vizio solitario ha questo di bello: fa risparmiare tempo e denaro.
Onanismo. Il piccolo sporco segreto.
L'onanista è abietto, ma, a dire il vero, l'onanista è la perfetta logica espressione dell'amante. È l'unico che non finge e non si inganna.