La nevrosi è qualche cosa di circoscritto al pube.
Io mi accontento di essere serena nel tempo. La felicità sono attimi e, quando arrivano, me li prendo senza esitare.
Cos'è un amico? un ammasso di carne con dentro un filo d'anima che ti guarda con mille occhi e ti senti perseguitato. Non è amore soltanto, è uno che ha capito che il vero nemico dell'uomo è la vita e la vuole strangolare, e uccide anche te, per confusione d'amore.
Gli aforismi sono gli incantesimi della notte.
L'inferno è la mia passione.
Occorre un grande amore per viverti accanto, amor mio...
Non c'è adulto che, esaminato bene, non sia nevrotico.
La nevrosi moderna è cominciata con le scoperte di Copernico.
Il nevrotico crede che la vita abbia un senso, ma che la sua vita non lo abbia.
Tutti coloro che desiderano essere più nobili di quanto la loro costituzione non permetta soccombono alla nevrosi; sarebbero stati più sani se fosse stato loro possibile essere peggiori.
Il nevrotico ha una visione perfetta da un occhio, ma non ricorda quale.
I nevrotici si aspettano che voi vi ricordiate di tutto quello che vi dicono, e molto di ciò che non fanno.
Ci si potrebbe arrischiare a considerare la nevrosi ossessiva come un equivalente patologico della formazione religiosa e a descrivere la nevrosi come una religiosità individuale e la religione come una nevrosi ossessiva universale.
Il nevrotico si isola dalla realtà perché la trova nel suo insieme o in una sua parte insopportabile.
La guarigione dalla nevrosi e dalla psicosi esige una diversa educazione del paziente, la correzione dei suoi difetti e il suo ritorno definitivo in seno alla società umana, senza riserve.
Le nevrosi che causano le "regressioni" più terribili e incurabili sono dovute proprio a questo sentimento primo, di non essere accolti nel mondo con amore.